venerdì 21 maggio 2010

Ian Curtis: il ricordo a 30 anni dalla morte del frontman dei Joy Division


Il 18 maggio del 1980, dopo aver ascoltato l’album “The Idiot” di Iggy Pop, Ian Curtis, il carismatico leader dei Joy Division, si tolse la vita impiccandosi nella cucina di casa sua. Morì all’età di 23 anni, età in cui altre giovani Rock’n’Roll Star (come Kurt Cobain) hanno deciso di raggiungere Elvis e Marlyn Monroe su quell’isola sperduta per sfuggire dal mondo e dai loro demoni.


E’ una storia che può essere raccontata da un poeta maledetto di fino Ottocento quella di Ian Curtis: malato di epilessia e di depressione cronica, si tolse la vita alla vigilia di quello che sarebbe dovuto essere il primo tour americano del gruppo a seguito della pubblicazione del loro secondo album “Closer”. Nonostante la scarna discografia è ritenuto all’unanimità uno dei personaggi più influenti della musica di fine anni Settanta. Dai Joy Division, hanno preso ispirazione, dichiarata e non, centinaia di attuali band in circolazioni dagli Strokes passando per gli Interpol, agli Editors fino ai giovanissimi White Lies.


La città dove risiedeva Ian, Macclesfield, nel Cheshire, ha organizzato una lunga serie di celebrazioni. La Northern Chamber Orchestra lavorerà insieme alle scolaresche locali per realizzare una sinfonia dedicata alla band, mentre il giornalista Jon Savage, autore di libri e saggi sui movimenti punk e post-punk britannici, ha curato una mostra di memorabilia appartenute a Ian: lettere, poster, scalette dei concerti scritte a mano ed una nota in cui commentava “Closer”: “Questo LP è un disastro”. L'esibizione verrà” ospitata dal 29 luglio al 7 agosto nel 1813 Sunday School Heritage Centre di Macclesfield. Per chi è un po’ lontano da Macclesfield può ricordarlo guardandosi il film ispirato alla sua vita, “Control”, ispirato da Anton Corbjin.


Ian Curtis - 18.05.1980 - 18.05.2010 Love Will Tear Us Apart.


lunedì 10 maggio 2010

Elio di Elio e le Storie tese nuovo giurato a X-Factor dopo Morgan


Questa davvero non ce l'aspettavamo ed è una bellissima sorpresa: Elio degli Elii sarà il nuovo giurato di X-Factor 4, secondo il Corriere della Sera che prende un'anticipazione da Tv, Sorrisi e Canzoni in uscita domani.

L'altro giudice confermato è Mara Maionchi mentre è ancora in corso di trattativa il rinnovo del contratto per Claudia Mori. Si prospetta anche l'ipotesi di un quarto giudice: in lizza Enrico Ruggeri, Omar Pedrini e Roberto Vecchioni. Ovviamente io tifo per Ruggeri, che già la defezione da "Misteri" aveva lasciato un grosso, incolmabile vuoto nel lato televisivo del mio cuore.

Elio (che in realtà si chiama Stefano Belisari) è un grandissimo musicista, un genio che con la sua band, fondata nel 1980, ha attuato una "rivoluzione gentile" per quanto riguarda il modo di concepire la musica italiana usando come unica arma l'ironia. Sono stati degli innovatori a 360°, partendo dal sound fino distribuzione dei loro album, fino ad arrivare a scardinare ogni regola del Festival di Sanremo.

Morgan se ne va imbattutto, riportando tre vittore su tre edizioni di X-Factor. La sua defezione per la quarta edizione come giudice non è legata all'affaire "Droga, depressione e dintorni" che gli aveva procurato proprio l'esclusione del Festival ma se ne era già parlato in precedenza.

L.F.