mercoledì 14 aprile 2010

"E chi se ne importa"













(da repubblica.it)

Per chi se lo fosse perso, ieri Ringo Starr ci ha ricordato quanto fossero avanti i Beatles e, in effetti, quanto lo siano ancora, alla faccia di tante band che si auto-proclamano all'avanguardia copiando sistematicamente dai favolosi 60s o che vanno in giro con gli occhiali da sole da diecimiladollari a portare la pace nel mondo. E insomma, la notizia è che il Vaticano, facendo finta di non essere altre prese con problemi di ben altra gravità, dice di perdonare i Beatles "in nome della bellezza della loro musica" (Avvenire). E la frase di John Lennon "I Beatles sono più popolari di Gesù Cristo" che era valsa la scomunica (e i roghi di vinili dei suddetti nel '66) è stata riabilitata come "una semplice spacconata di un ragazzo della working class".

Risposta di Ringo Starr: "I couldn’t care less" - (e chi se ne frega?).

Quando si dice "stile".

Lo chef consiglia: The Beatles - Octopus Garden

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